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Patrimonio dell’Umanità in Egitto

Non c’è dubbio che, in termini di turismo e cultura, non esiste un marchio di qualità migliore di quello di “Sito del Patrimonio Mondiale dell’Unesco”. E l’Egitto può vantare diversi riconoscimenti di questo tipo, e altri in arrivo, come illustriamo di seguito. Questi sono i siti Siti del Patrimonio Mondiale in EgittoLa nostra agenzia può accompagnarvi a scoprirli di persona.

Luxor Patrimonio dell'Umanità
Tempio di Karnak – Luxor

Elenco dei siti Siti del Patrimonio Mondiale in Egitto

Al momento della pubblicazione di questo post, l’elenco dei siti del Patrimonio Mondiale in Egitto Siti del Patrimonio mondiale in Egitto è composto da 7 posti. Essi sono:

  • Memphis e la sua necropoli – Aree piramidali da Giza a Dahshur
  • L’antica Tebe e la sua necropoli
  • Monumenti della Nubia, da Abu Simbel a Philae
  • Il Cairo storico
  • Area di Santa Catalina 
  • Wadi Al Hitan (Valle delle Balene)
  • Abu Mena

Possono sembrare pochi, considerando che altri Paesi hanno più riconoscimenti, pur essendo più piccoli e meno ricchi di patrimonio. Ciò è dovuto alle vicissitudini della loro conservazione in passato, che hanno portato a perdite irreparabili secoli fa. Ma deve anche essere attribuito al fatto che i siti elencati come I siti del Patrimonio mondiale in Egitto coprono un’area straordinariamente vasta, in alcuni casi centinaia di migliaia di ettari. 

Pertanto, potremmo dire che alcuni di questi siti protetti potrebbero essere suddivisi in altri siti di interesse che, se si trovassero in altri Paesi, sarebbero stati riconosciuti singolarmente. Ad esempio, i due esempi seguenti, in cui è possibile identificare spazi con entità propria e molto distanti tra loro:

  • Monumenti della Nubia, da Abu Simbel a Philae:
    • Templi di Abu Simbel
    • Wadi al Sebua o Valle dei Leoni
    • Templi di Amada
    • Tempio di Iside a Philae
  • Memphis e le sue necropoli – Aree piramidali da Giza a Dahshur:
    • Necropoli di Giza, con le Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, la Grande Sfinge, il Tempio della Valle e una lunga serie di spazi.
    • Necropoli di Saqqara, con la Piramide a gradoni di Zoser e il Serapeo
    • Necropoli di Dahshur, con la Piramide Rossa e la Piramide Angolare
    • Necropoli di Abusir

Elenco indicativo dei siti proposti dall’Egitto

L’Unesco dispone anche di una Tentative List, una sorta di “lista d’attesa” di siti proposti dai Paesi, per il riconoscimento definitivo come Patrimonio dell’Umanità. Egitto Attualmente conta 33 posti, il che significa che l’elenco di cui sopra è destinato a crescere nei prossimi anni. Tra gli altri, spiccano i grandi monumenti che fanno parte dei nostri circuiti abituali, come il tempio di Abydos o quelli costruiti in epoca tolemaica nell’Alto Egitto (Edfu, Kom Ombo, Dendera ed Esna).

Abu SImbel
Abu Simbel

L’Egitto nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità

Negli ultimi tempi, l’Unesco ha rivolto la sua attenzione anche alla conservazione di un altro tipo di patrimonio, quello immateriale, che ha a che fare con tradizioni e manifestazioni folcloristiche di enorme originalità. Se non vengono protetti, rischiano di andare persi per sempre. In Egitto, 5 eventi sono stati riconosciuti come misure di salvaguardia:

  • L’epopea Al-Sirah al-Hilaliyyah
  • Il ”tajtib”, gioco del bastone
  • Marionette a guanto tradizionali
  • Conoscenze, tecniche, tradizioni e pratiche relative alla coltivazione e allo sfruttamento della palma da dattero. Un riconoscimento condiviso con altri 13 Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa.
  • La tessitura a mano di Sa’eed nell’Alto Egitto

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