Sharm el-Sheikh

Informazioni pratiche su Sharm el-Sheikh in Egitto: la vostra guida di viaggio

A Sharm el-Sheikh Egitto più moderno apparirà davanti a voi. Un Paese che, da decenni, ha deciso di diversificare il proprio turismo per sfruttare molte altre ricchezze oltre alle piramidi di Giza.
piramidi di Giza
e i monumenti dell’antica civiltà egizia sulle rive del Nilo.
Nilo
. In questa nuova città sulla costa meridionale della penisola del Sinai, i villaggi turistici a vostra disposizione sono di altissimo livello. Oltre a godersi il meritato sole e la spiaggia, è anche una buona base operativa per numerose attività.

Pertanto, Sharm el-Sheikh è diventata una destinazione sempre più popolare, soprattutto tra i turisti occidentali, sia come meta di vacanza a sé stante sia come tappa finale di un tour del resto dell’Egitto.
tour del resto dell’Egitto.
. Qualunque sia la vostra preferenza, Egypt Exclusive è in grado di creare un pacchetto su misura per voi, che comprende alloggio, trasporto, attività e altri servizi. Per conoscerlo meglio, ecco le informazioni necessarie prima del viaggio.

Indice dei contenuti

Posizione geografica e clima di Sharm el Sheikh

Sharm el-Sheikh si trova all’estremità meridionale della penisola del Sinai e appartiene al governatorato del Sinai meridionale. Si trova nello Stretto di Tiran, di fronte all’isola omonima, all’ingresso del Golfo di Aqaba. Alle sue spalle si ergono montagne aspre, spoglie e violacee, parte del massiccio del Monte Sinai. E ad avvolgere il tutto, l’inesorabile deserto arabo.

La latitudine di Sharm el-SheikhL’area, a circa 28ºN, corrisponde all’incirca a quella del Medio Egitto, più a sud del Cairo.
Il Cairo
. Ci si aspetterebbe che la sua posizione costiera abbia un effetto mitigatore sul caldo estremo, ma in realtà l’effetto del deserto in cui si trova ha un peso maggiore sulle temperature: la sua classificazione climatica è BWh (deserto caldo), come il resto del Paese, ma con valori più alti rispetto ad altre località. Questi sono i valori meteorologici da tenere in considerazione:

  • Temperature massime medie: superiori a 37ºC nei mesi estivi e leggermente superiori a 20ºC in inverno. Alcuni picchi di calore possono far salire la temperatura di mercurio oltre i 45°C.
  • Temperature minime medie: in estate non scendono sotto i 26ºC, mentre in inverno si mantengono intorno ai 15ºC. A dicembre, gennaio o febbraio può scendere sotto i 10°C in modo straordinario.
  • Ampiezza termica: qui è meno pronunciata rispetto ad altre città della Valle del Nilo, con circa 10°C tra giorno e notte e 15°C tra inverno ed estate.
  • Precipitazioni annuali: assolutamente scarse, con soli 2,2 mm, il che significa che non piove quasi mai.
  • Temperatura dell’acqua: circa 28ºC in estate e circa 23ºC in inverno.
  • Indice UV massimo: molto alto in estate, superiore a 10 in media.

Analizzando tutti questi dati, ne consegue che la stagione ideale per venire a Sharm el-Sheikh è l’autunno, l’inverno e l’inizio della primavera, anche se gli hotel e le attività sono aperti tutto l’anno, come ci si aspetterebbe.

Come arrivare a Sharm el-Sheikh

Storia di Sharm el-Sheikh

Sharm el-Sheikh e l’Egitto hanno poco in comune in termini di storia. Mentre la civiltà egiziana affonda le sue radici più di 5.000 anni fa, le origini di questa città risalgono ad appena mezzo secolo fa. Fino alla metà del secolo scorso, qui c’erano solo alcune case di pescatori. Non ci sono tracce di edifici dell’Antico Egitto o episodi che la leghino alla tradizione paleocristiana, come invece accade nell’entroterra della Penisola del Sinai.

A seguito dei conflitti arabo-israeliani della metà del secolo scorso, l’intera penisola del Sinai è stata annessa da Israele. Nel 1982 è stata restituita in base agli accordi di Camp David, segnando così una svolta per quella che oggi è conosciuta come la Sharm el-Sheikh. Il governo egiziano ha deciso di attuare una nuova politica turistica, sfruttando alcune esperienze precedenti che Israele aveva attuato durante gli anni di occupazione.

E da questa nuova politica per le coste del Mar Rosso e del Sinai, la città di Sharm el-Sheikh è oggi uno dei più consolidati. La sua popolazione supera i 70.000 abitanti, la maggior parte dei quali si dedica in larga misura al turismo, direttamente o indirettamente, nelle sue più svariate sfaccettature: attività acquatiche, organizzazione di congressi, centri commerciali per lo shopping di lusso, ecc.

Inoltre, nonostante sia stata danneggiata dal terrorismo in passato, Sharm el-Sheikhj ha sviluppato un clima di tolleranza e rispetto e viene spesso definita “la città della pace”. Di conseguenza, o di riflesso, questa è stata la cornice scelta per vari vertici di pace tra israeliani e rappresentanti arabi, a volte con la Palestina come tema di fondo.

Cosa fare a Sharm el sheikh

Cose da fare a Sharm el sheikh: un mare privilegiato

Molti turisti vengono a Sharm el-Sheikh per le vacanze. di non fare nulla e di riposare, o il contrario: di sfruttare al massimo le proprie giornate. Nel primo caso, le numerose località balneari sono ideali per il relax: rilassarsi su un lettino e rinfrescarsi con una nuotata occasionale è un ottimo piano per chi vuole staccare la spina dopo una dura stagione lavorativa.

Ma se si arriva a Sharm el-Sheikh con le batterie completamente caricheIl catalogo delle attività da svolgere è enorme, con il Mar Rosso come protagonista principale. E questa è la sua principale attrattiva. Sulle sue acque e, in particolare, sotto di esse, è possibile praticare un’ampia varietà di sport acquatici di altissima qualità, sotto la guida di istruttori esperti e con le attrezzature fornite dai vicini negozi di noleggio. Ecco una panoramica dei principali.

Immersioni a Sharm el sheikh

Questa è senza dubbio la grande attrattiva di Sharm el Sheikh. Ecco le circostanze giuste per godere appieno di questa attività sportiva, nelle sue numerose varietà e a tutti i livelli. Le acque cristalline che lambiscono la costa e le vicine barriere coralline ricche di pesci sono un paradiso per gli amanti della pesca.

I siti di immersione preferiti sono Near Garden, Middle Garden e, soprattutto, Far Garden, raggiungibili in barca, poiché si trovano a circa 8 km dal porto. Il più facile di tutti è il Middle Garden, che lo rende ideale per l’apprendimento: si trova appena fuori dall’Hotel Hyatt, al riparo da vento e onde, con un fondo sabbioso a una profondità massima di 14 metri. Near Garden è un salto di qualità e di difficoltà, ma anche di bellezza: il suo piccolo seamount offre una spettacolare catena di pinnacoli.

Il Far Garden, che raggiunge una profondità di circa 40 metri, ospita la magica “cattedrale”, una sporgenza rocciosa piena di coralli che attira molti subacquei. In tutti è facile avvistare tartarughe, squali di barriera, pesci suggestivi come l’odonus niger e ottocoralli come le gorgonie. Altre località al largo della costa di Sharm el Sheikh dove è possibile effettuare immersioni spettacolari sono Ras Um Sid, Amphoras e Tower.

Un’altra opzione popolare è una gita di un giorno in siti più remoti ma non meno spettacolari. Il più importante è il Parco Nazionale di Ras Muhammad, situato nel punto più meridionale della penisola del Sinai. Il suo sito più iconico è la penisola di Marsa Bareika. Le sue acque ospitano più di 200 specie di coralli, di cui circa 125 sono coralli molli, oltre a più di mille specie di pesci, decine di tipi di stelle marine e più di cento molluschi e crostacei.

A circa 50 km a nord della baia di Marsa Bareika si trova l’isola di Tiran, che fa parte del Parco Nazionale di Ras Muhammad. Non tutta l’isola è accessibile, ma è possibile scoprire i famosi Thomas Reef e Gordon Reef. In queste ultime è relativamente facile avvistare mante e squali pinna bianca oceanici, oltre a pesci pappagallo, pesci cornetta e pesci bandiera corallini.

E per chi non è abbastanza in forma per immergersi o preferisce osservare la fauna e la flora marina più comodamente, ci sono imbarcazioni semisommergibili che partono da Sharm el-Sheikh. Hanno una cantina vetrata per contemplare la ricchezza di questo ecosistema naturale. senza alcuno sforzo.

Immersioni a Sharm el Sheikh

Altri sport acquatici a Sharm el Shaykh

Le immersioni non sono possibili solo nelle acque di Sharm el Sheikh. Offrono anche condizioni molto buone per altre attività, soprattutto quelle legate al vento. Per esempio, il windsurf, il kitesurf o il wakeboard, soprattutto intorno alla baia di Nabq, nel nord della città.

Inoltre, il porto turistico di Sharm el-Sheikhsituato a sud della città, è adatto anche alla navigazione. Qui è possibile noleggiare diversi tipi di barche per navigare nella zona o prenotare escursioni con skipper nei dintorni.

Cosa fare a Sharm el-Sheikh

Attività per il tempo libero a Sharm el-Sheikh

Come ci si aspetterebbe da una città fortemente orientata al turismo, tra le sue località di villeggiatura ce n’è per tutti i gusti. Alcuni sono molto attenti ai bambini e al divertimento. È il casodel Cleo Park, il principale parco acquatico della città, con scivoli, cascate, piscine di diverse dimensioni e un’ambientazione basata sull’Antico Egitto.

Si organizzano anche gite in barca a vela con decorazioni piratesche, dove vengono organizzate attività per bambini come face painting e pittura del viso. E in alcuni dei suoi luoghi di rappresentazione ci sono spettacoli rivolti a tutta la famiglia, come il
Alf Leila Wa Leila
(Le mille e una notte).

Chi non viaggia con bambini a Sharm el-Sheikh ma desiderano dedicare il loro tempo ad altri progetti di alto livello, possono puntare al Naama Center, uno dei principali centri commerciali della città. dove si incontrano aziende prestigiose come l’Hard Rock Café e bancarelle dove acquistare prodotti locali, tra tradizione e lusso.. Da segnalare anche il Soho Square, un centro ricreativo con pista da bowling e nightclub, oltre a numerosi ristoranti.

Vale la pena menzionare anche i casinò diSharm el-Sheikhuno dei più ricchi del Paese. Ne sono un esempio il Casino Royale, l’Aladin Casino e il Sinai Grand Casino, tra gli altri.

Escursioni da Sharm el-Sheikh

Per chi viene a Sharm el Shaykh con del tempo a disposizione, L’Egitto ha molto da offrire nei suoi dintorni. La penisola del Sinai ospita siti di grande interesse culturale, che possono essere esplorati con escursioni giornaliere. I preferiti dai turisti sono i seguenti.

Monastero di Santa Catalina

Monastero di Santa Catalina

È uno dei luoghi più interessanti della penisola meridionale del Sinai, soprattutto dal punto di vista storico e artistico. Si trova a poco più di 200 km e a 2,5 ore di viaggio, ai piedi del Monte Sinai, anche se l’escursione a questa montagna sacra può essere programmata come un’altra gita di un giorno, sempre con partenza da Sharm el Sheikhper vivere al meglio l’esperienza.

Chiamato Deir Sant KatreenSi tratta di un monastero fondato nel VI secolo d.C., dove l’imperatrice Sant’Elena aveva fatto costruire una cappella un paio di secoli prima. In questo modo commemorava il luogo in cui, secondo la tradizione, Mosè fu teatro dell’episodio biblico in cui vide il roveto ardente. Essendo diventato un luogo di pellegrinaggio, all’epoca dell’imperatore Giustiniano fu costruito un monastero.L’aspetto robusto per una maggiore protezione.

Il nome di Santa Caterina le fu dato in realtà più tardi: il corpo di questa santa, martirizzata ad Alessandria Il corpo di questa santa, martirizzata ad Alessandria con una ruota dentata, fu trasportato dagli angeli sul Monte Santa Caterina (situato accanto al Monte Sinai), che è la vetta più alta dell’Egitto (2.642 m s.l.m.). È interessante notare che all’interno c’è anche una moschea, costruita da un beduino che lavorava per i monaci, un bell’esempio di dialogo interreligioso.

Trattandosi di un monastero in uso, molti degli spazi non sono aperti ai visitatori. Ma bisogna sapere che i più importanti sono la Basilica della Trasfigurazione, il Pozzo di Mosè, il Roveto Ardente e la Biblioteca. È possibile ottenere maggiori informazioni su questi luoghi sulla
pagina dedicata all’oasi di Santa Catalina
.

Monte Sinai

Monte Sinai

Dal Monastero di Santa Catalina si può vedere questa imponente montagna dalle belle forme rocciose, dato che questo edificio si trova ai suoi piedi. Ma il vero interesse, dal punto di vista spirituale e turistico, è salire in cima per vivere in prima persona gli eventi epocali raccontati nella Bibbia.

È un luogo venerato non solo dai cristiani, ma anche dai musulmani e dagli ebrei. Questi ultimi lo chiamano anche Monte Horeb o Monte Yahweh. Qui, secondo l’Esodo dell’Antico Testamento, Mosè ricevette da Dio la Tavola dei Dieci Comandamenti dopo avervi pregato per 40 giorni.

Logicamente, un soggiorno così lungo non è fattibile per chi proviene da Sharm el-Sheikh. Ma ciò che molti turisti scelgono di fare è passare la notte qui per osservare l’alba dalla cima, che è uno degli spettacoli più affascinanti e mistici che esistano. Se questa è la vostra scelta, assicuratevi di arrivare ben preparati per la notte, con abiti caldi e una giacca (il campeggio non è consentito), soprattutto per combattere le temperature molto basse di notte e il vento freddo in cima, tipico del suo clima desertico montuoso.

Per arrivare in cima, ci sono due opzioni. Chi è in condizioni fisiche migliori può salire a piedi i quasi 4.000 gradini del Pentimento.. L’alternativa è un sentiero più sopportabile che si unisce al tratto finale dei passi sopra citati. Per quest’ultima opzione, sono necessarie dalle due alle tre ore, anche se si possono trovare beduini con cammelli che si offrono di trasportare i passeggeri. Tuttavia, le ultime centinaia di passi devono essere fatte a piedi.

Luoghi simbolici lungo il percorso sono la Porta della Confessione, dove un monaco era solito confessare i pellegrini, e la Cappella della Santissima Trinità sulla cima, di culto greco-ortodosso ma chiusa ai visitatori.

Oasi di Wadi Feiran

È una delle oasi più importanti della penisola del Sinai meridionale. E ha anche Mosè come protagonista: la storia biblica racconta che il profeta, durante un esodo con il suo popolo, vide qui rompersi una pietra da cui usciva acqua che dava da bere al seguito assetato.

Si trova a circa 200 km da Sharm el-SheikhIl viaggio dura poco più di due ore in auto. Oggi è un insediamento molto piccolo, anche se ci sono resti archeologici del periodo paleocristiano ed edifici di interesse per i pellegrini religiosi. Per esempio,il modesto Monasterio de las Siete Niñas, tra le palme. Da un’altura vicina, il Jabel Tehuna, si gode di una vista panoramica del sito, così come Mosè: secondo alcune ipotesi, egli avrebbe assistito da qui alla battaglia tra gli Amaleciti e gli Israeliti, anche se su questo punto non c’è unanimità.

Serabit el-Khadim

Gli amanti dell’Antico Egitto in vacanza a Sharm el Sheij non solo la possibilità di visitare il Museo di Sharm e il Museo del Re Tut. Si può anche fare un’escursione legata a questa civiltà per vedere i resti di Serabit el-Khadim.

Questo sito, anch’esso situato a poco più di due ore di macchina da Sharm el-SheikhL’area era una zona mineraria sfruttata fin dall’Impero di Mezzo per l’estrazione del turchese. Per questo motivo, in questo insediamento fu costruito un tempio religioso in cui si venerava, tra le altre divinità, Baalat, la dea del turchese. Tuttavia, questo tempio, di cui sopravvivono pilastri e blocchi di pietra incisi, era principalmente dedicato a Hathor e Sopedu, quest’ultimo protettore della frontiera orientale dell’Antico Egitto.

Informazioni pratiche su Sharm el-Sheikh

Ecco alcuni dettagli utili per il vostro viaggio a Sharm el-Sheikh, in Egitto..

Le opzioni che avete per raggiungere questa destinazione turistica, come potete spostarvi e dove chiedere informazioni di persona durante la vostra vacanza.

Come arrivare a Sharm el-Sheikh

La posizione geografica di Sharm el-Sheikh in Egitto consolida questa città come meta di vacanza per rilassarsi. A sud della penisola del Sinai e lontano dalle folle che caratterizzano altre zone del Paese, è circondata dalla pace di due ecosistemi naturali molto diversi: il Mar Rosso e il Deserto Arabico.

Tuttavia, si può dire che il collegamento aereo da Sharm el-Sheikh all’Egitto è molto buono . Sharm el-Sheikh con l’Egitto e con il resto del mondo: ci sono numerose compagnie aeree dirette in ogni periodo dell’anno. L’aeroporto internazionale si trova molto vicino alla città: a circa 15 km dal centro, ma a meno di 5 km da alcune località turistiche del nord. L’aeroporto è servito da più di una dozzina di compagnie aeree, sia egiziane che straniere: Air Cairo, EgyptAir, Nile Air, Flynas, easyJet e Holiday Europe, tra le altre.

Queste sono le principali linee regolari che di solito sono disponibili tutto l’anno:

  • Egitto: Alessandria, Il Cairo, Hurghada
  • Resto del mondo: Bergamo, Bologna, Roma, Verona, Milano, Napoli (Italia), Tbilisi (Georgia), Varsavia, Katowice (Polonia), Yerevan (Armenia), Bishkek (Kirghizistan), Zurigo (Svizzera), Colonia, Hannover (Germania), Kuwait (Kuwait), Londra, Birmingham, Manchester (Regno Unito), Jeddah, Riyadh (Arabia Saudita), Amman (Giordania), Istanbul (Turchia), Bruxelles, Charleroi, Bruges (Belgio), Eindhoven (Paesi Bassi)

Inoltre, esiste una lunga lista di voli stagionali o charter, pensati per fornire un servizio comodo e diretto ai turisti in date specifiche. Questo elenco è molto variabile, ma è utile conoscere questa gamma di possibilità:

  • Stagionale: Cairo, Luxor (Egitto), Amman (Giordania), Beirut (Libano), Bucarest, Cluj (Romania), Chisinau (Moldavia), Riga (Lettonia), Bergamo, Milano, Verona, Bari, Bologna, Catania, Napoli, Roma, Venezia (Italia), Tirana (Albania), Belgrado (Serbia), Baku (Azerbaigian), Kharkiv, Odessa, Zaporizhzhia (Ucraina), Norimberga, Lipsia, Berlino (Germania), Londra, Manchester, Birmingham, Bristo, Sheffield, Cardiff, East Midlands (Regno Unito), Zurigo (Svizzera), Medina, Jeddah (Arabia Saudita), Katowice, Varsavia, Poznan (Polonia), Chisinau (Moldavia), Vilnius (Bielorussia), Baghdad (Iraq), Kuwait (Kuwait), Tashkent (Uzbekistan), Tallinn (Estonia), Bratislava (Slovacchia), Brno, Ostrava, Praga (Repubblica Ceca), Dushanbe (Tagikistan), Aktau, Aktobe, Karaganda, Oral, Taraz, Shymkent, Kostanay, Oskemen (Kazakistan)
  • Charter: Almaty, Nursultan (Kazakistan), Kiev, Lviv, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Kherson, Mykolaiv, Dnipropetrovsk (Ucraina), Brest, Grodno, Gomel, Minsk, Mogilev, Vitebsk (Bielorussia), Billund, Copenhagen (Danimarca), Almaty, Nursultan (Kazakistan)

La già citata lontananza di Sharm el-Sheikh significa che il trasporto terrestre non è un’opzione conveniente per arrivare qui da altri paesi: non è servita da treni e le linee di autobus che operano sono fondamentalmente nazionali, collegando Sharm el-Sheikh con le città vicine e con il Cairo in particolare. Anche l’opzione dell’autobus interurbano non è molto popolare tra i turisti. In ogni caso, vale la pena notare che da qui partono linee regolari per alcune delle principali città turistiche dell’Egitto, tra cui Il Cairo, Giza, Luxor, Alessandria, Marsa Alam e Assiut. Per recarsi a Giza con questo mezzo, calcolare 225 LE.

Infine, il porto di Sharm el-Sheikh è stato recentemente ampliato.Il nuovo aeroporto consentirà l’arrivo di linee passeggeri regolari. Per il momento non ha collegamenti con altri Paesi: è operativa solo la linea tra questa città e Hurghada, sempre in Egitto.

Come muoversi a Sharm el-Sheikh

Per quanto riguarda la mobilità, un aspetto che Sharm el-Sheikh e l’Egitto hanno in comune è che sono entrambi molto mobili. è la convenienza dei taxi rispetto agli autobus urbani e ad altri mezzi di trasporto collettivo come i minibus. E in questa città lo è ancora di più, visto che la rete di trasporti pubblici è molto limitata. Il costo del biglietto è di circa 2 LE, anche se agli stranieri può essere richiesto un prezzo maggiore. Si stima che una corsa in taxi da Naarma Bay e il centro di Naarma Bay costerà circa Sharm el-Sheikh può essere di circa 20 LE.

Per quanto riguarda il servizio di noleggio auto, Sharm el Sheikh è una delle città più performanti dell’Egitto, con filiali di importanti aziende internazionali. A questo punto, però, vi ricordiamo che Egipto Exclusivo può fornirvi un trasporto personalizzato, con un veicolo di alta gamma e un autista sempre a vostra disposizione, per facilitare gli spostamenti tra il vostro hotel e le diverse aree di interesse.

Uffici di informazione turistica a Sharm el-Sheikh

A Sharm el-Sheikh non ci sono uffici di informazione turistica: né all’aeroporto né nel centro città. Tuttavia, dato il carattere turistico della città, le reception di ogni hotel hanno assunto questa funzione. Se avete domande dell’ultimo minuto o avete bisogno di una mappa o di una brochure, potete chiedere al personale del vostro resort.

E se preferite che tutto sia curato in anticipo, con un referente professionale nella vostra lingua, contattate Egipto Exclusivo per organizzare un servizio di concierge o una guida, che potranno accompagnarvi ogni volta che ne avrete bisogno, fornendovi informazioni utili in qualsiasi momento.

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