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Itinerario dei monasteri d’Egitto: alla scoperta dei pionieri

Come raccontiamo nella pagina dedicata al
Cristianesimo copto
L’Egitto è la “culla” del movimento monastico, con asceti che sono tuttora grandi esempi da seguire in termini di ritiro spirituale. Ma oltre al suo valore religioso, un itinerario attraverso i monasteri d’Egitto è interessante dal punto di vista turistico e culturale, poiché si tratta di costruzioni storiche davvero uniche.

Nella nostra agenzia ci piace creare viaggi su misura e, anche se ci piacerebbe riunirli tutti in un unico grande tour dei monasteri, in Egitto non è così. tour dei monasteri, in Egitto le distanze sono grandi, il che complica questa possibilità. Per questo motivo, abbiamo raggruppato i siti in base alla loro vicinanza e affinità, per cui in realtà dobbiamo parlare di tre percorsi in totale.

Itinerario attraverso i monasteri dei pionieri

I pionieri del movimento monastico furono due anacoreti del III e IV secolo: Sant’Antonio Abate e San Paolo della Tebaide (o l’eremita). I due uomini si ritirarono in quelle che sono considerate le prime esperienze eremitiche in mezzo al deserto, nel Deserto Orientale, all’interno dell’attuale Governatorato di Suez. In entrambi i casi, si tratta di grotte o caverne naturali nelle cui vicinanze sono stati fondati dei monasteri che sono ancora in piedi. Visitare entrambi nello stesso viaggio può quindi essere uno dei momenti più interessanti. tour dei monasteri egiziani. In linea retta, è a soli 15 km di distanza, ma poiché il terreno è ripido, è a circa 75 km, cioè a circa un’ora di macchina.

Monastero di Wadi Natrum
Monastero di Wadi Natrum

Percorso attraverso i monasteri di Wadi Natrun

Mentre Sant’Antonio Abate e San Paolo di Tebaide sono ben noti alla cristianità universale, i santi venerati nei monasteri di Wadi Natrun hanno una reputazione più nazionale. È il caso di San Bishoy e San Macario, oltre che dei monasteri di Sirios e Romanos. Sono quattro in totale, situati a metà strada tra Il Cairo e Alessandria, nel Deserto Occidentale. È quindi spesso una tappa interessante nel viaggio da una città all’altra. La sua architettura simile a una fortezza e le sue palme slanciate in tutto il parco conquisteranno tutti i visitatori. 

Monastero bianco di Sohag
Monastero bianco di Sohag

Itinerario attraverso i monasteri d’Egitto Medio

Il percorso attraverso i monasteri d’Egitto Medio comprende altri quattro recinti: il Monastero Rosso, il Monastero Bianco, il Monastero Bruciato e il Monastero della Vergine, distribuiti tra le città di Sohag e Asiut. Sono meno visitate dai turisti religiosi internazionali, ma godono di grande devozione tra i cristiani copti locali. Il motivo: la convinzione che la Sacra Famiglia abbia raggiunto Asiut durante la Fuga in Egitto, il luogo più meridionale che raggiunse.

Da non dimenticare un altro monastero imperdibile, quello di Santa Caterina, spesso visitato come escursione dalle località di villeggiatura della Penisola del Sinai e monastero greco-ortodosso.

Qualunque sia la vostra scelta, Egipto Exclusivo può organizzare un’esperienza su misura, in quanto siamo un’agenzia specializzata in viaggi spirituali e religiosi.

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