Museo Copto del Cairo: chiavi e capolavori

Il Museo Copto del Cairo è, per molti, una delle sorprese più piacevoli della capitale dell’Egitto. Soprattutto per i viaggiatori più interessati alla religione cristiana, poiché questo centro espositivo rappresenta un’alternativa all’Antico Egitto, che è il tema dominante in ogni viaggio nel paese. In questo post ti raccontiamo cos’è, dove si trova e quali sono alcuni dei capolavori da non perdere.

Cos’è e dove si trova il Museo Copto del Cairo

Il Museo Copto del Cairo è il luogo migliore per conoscere la storia dei cristiani copti d’Egitto, poiché qui sono esposte opere d’arte provenienti da tutto il paese. Si trova nel cuore del Quartiere Copto della capitale egiziana, in un bellissimo edificio degli inizi del XX secolo. La sua superficie espositiva si estende per circa 8.000 metri quadrati, a poca distanza da altri monumenti storici della zona, come la Fortezza di Babilonia o la Chiesa Pensile.

Il suo artefice fu Marcus Simaika Pasha, una figura di spicco per questa comunità nel secolo scorso, che si propose di riunire una ricca collezione sul cristianesimo copto, così importante nella conformazione iniziale di questa religione da quando, secondo la tradizione, San Marco la divulgò in queste terre ai tempi dell’imperatore Nerone.

Cosa si può vedere nel Museo Copto del Cairo

La collezione del Museo Copto del Cairo ospita pezzi che vanno dal I secolo, abbracciando così tutte le fasi attraversate da questa religione nel paese: dalla sua nascita nella clandestinità in epoca romana, passando per la sua enorme diffusione in epoca bizantina fino alla fragile convivenza dopo l’invasione araba e persino con la dominazione ottomana.

Conoscere da vicino i pezzi esposti permette di ammirare il singolare stile di questa religione in Egitto, che ha preso elementi dell’antica civiltà faraonica (simboli come l’anj) ma anche altri dell’impero bizantino (mosaici, icone, pitture ad affresco, ecc.), senza rinunciare a tratti in comune con la cultura islamica (soffitti a cassettoni in legno, rilievi in gesso, ecc.).

Questo è un elenco di opere chiave da non perdere durante la visita al museo:

  • Icona di San Paolo e Sant’Antonio: fondatori del movimento monastico nel deserto del Mar Rosso
  • Pettine d’avorio: raffinato pezzo con rilievo che rappresenta la resurrezione di Lazzaro. Di epoca bizantina (tra il IV e il VII secolo)
  • Chiavi monumentali dei monasteri di Sohag. XII-XIII secolo
  • Affreschi della Vergine con il Bambino: provenienti dal monastero di San Geremia, a Saqqara, dei secoli VI-VII
  • Arazzo del flautista: secoli IV-V, buon esempio della maestria nelle opere tessili
  • Affresco di Adamo ed Eva: proveniente dal Fayum, XI secolo
  • Aquila, realizzata in bronzo nel III-IV secolo, proveniente dalla vicina Fortezza di Babilonia. Simbolo legato a San Giovanni Evangelista
  • Icona della Fuga in Egitto, del XVIII secolo. Dimostrazione della persistenza dello stile copto in epoca molto più recente
  • Stele funerarie, provenienti da diversi monasteri, come l’Al-Badari (Assiut), dove si apprezzano gli originali disegni delle croci primitive, così ispirate all’anj egizio
  • Giocattoli di legno dell’Antichità, che riflettono la forma di divertimento dei bambini copti di secoli fa

Informazioni pratiche sul Museo Copto del Cairo

Se hai intenzione di visitare il Museo Copto del Cairo, prendi nota di queste informazioni utili:

  • Orario di apertura: tutti i giorni, dalle 9:00 alle 15:00
  • Prezzo: Adulti 280 EGP, Studenti 140 EGP. Adulti egiziani o arabi 20 EGP, Studenti egiziani o arabi 10 EGP
  • Indirizzo: 3 Mari Gerges, Kom Ghorab, Old Cairo, Cairo Governorate 4244001, Egitto

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