Escursione all’Isola del Faraone: cosa devi sapere

L’escursione all’Isola del Faraone, in Egitto, è una delle più interessanti per chi trascorre alcuni giorni di vacanza nella Penisola del Sinai e desidera vivere un’esperienza che combini storia e natura. In questo post ti diamo informazioni su cosa devi sapere per realizzarla: cos’è esattamente questo isolotto, dove si trova, come si può raggiungere e altri interrogativi che risolviamo di seguito.

Cos’è e dove si trova l’Isola del Faraone

L’Isola del Faraone è, in realtà, un piccolo isolotto disabitato che si trova nel cuore del Golfo di Aqaba. Dista appena 400 metri dalla costa egiziana, a circa 2 km a sud di Taba, la città più vicina. Inoltre, non si trova molto distante dai paesi vicini: a soli 5 km in linea retta dalla città israeliana di Eilat e da quella giordana di Aqaba, motivo per cui è anche un’escursione abituale da queste destinazioni turistiche.

Ma senza dubbio, per questioni burocratiche e pratiche, l’escursione all’Isola del Faraone è più facile e popolare partendo dall’Egitto. Il programma della stessa include solitamente una visita al suo luogo più emblematico: la cittadella di Saladino (da non confondere con quella del Cairo), chiamata così perché alla fine del XII secolo questo sultano ayyubide probabilmente fece costruire la fortezza visibile sulla cima dell’isolotto. In precedenza, i crociati avevano già utilizzato questo luogo come enclave strategica militare, e anche successivamente fu amministrato e persino abitato dalle forze mamelucche, nel XIV secolo.

Invece, il nome di ‘Faraone’ sembra più un’evocazione al periodo glorioso dell’Antico Egitto, poiché si sono trovate poche testimonianze di questo isolotto nei documenti dell’epoca. Tuttavia, i lavori archeologici fanno pensare che l’isola fosse abitata durante la dinastia ramesside (XIII secolo a.C.) da un’umile popolazione di pescatori.

Cosa fare sull’Isola del Faraone

Come abbiamo detto, la grande attrattiva dell’isolotto è la fortezza ayyubide sulla sua cima. A parte questa, l’isola è priva di altri spazi degni di nota, per cui la visita in sé è breve. Tuttavia, un’escursione all’isola include solitamente altre attrazioni situate nei suoi dintorni, come ad esempio un’ immersione subacquea o una nuotata con lo snorkel nelle sue acque cristalline. Non molto lontano dall’isola si trovano punti di interesse dove abbondano coralli e pesci colorati.

Un’altra opzione interessante per chi viene da lontano (da Sharm el-Sheikh o altri punti più distanti) è fare un giro a Dahab, un’altra delle principali destinazioni turistiche della Penisola del Sinai: pur non avendo i monumenti e i siti archeologici di altre città, la sua atmosfera tranquilla, da surfisti e bohémien merita di essere conosciuta.

Come arrivare all’Isola del Faraone

Come dicevamo, per arrivare all’Isola del Faraone è necessario prendere una piccola barca dalla parte più vicina della costa egiziana, precisamente dai moli situati nei dintorni di Taba.

Per raggiungere questi moli bisogna spostarsi su strada, la 55, che percorre tutta la costa orientale della Penisola del Sinai, passando per città come Nuweiba e Dahab. Pertanto, è possibile organizzare l’escursione da entrambe, con un tragitto di un’ora e due ore, rispettivamente.

Tuttavia, la cosa più comune è organizzare l’escursione all’Isola del Faraone da Sharm el-Sheikh. Da questa grande città-resort, il tragitto non supera le tre ore, per cui può essere concepita come un’esperienza da vivere nella stessa giornata, in un veicolo privato con autista e senza necessità di pernottare.

Messaggi correlati