Casa museo di Howard Carter a Luxor: cosa c’è da vedere

Visitare la casa museo di Howard Carter a Luxor può essere una proposta interessante, ora che l’inaugurazione mediatica ufficiale del Grande Museo Egizio di Giza riporta alla ribalta la tomba di Tutankhamon. In questo post ti raccontiamo dove si trova e cosa c’è in questa abitazione, così legata all’insigne archeologo britannico.

Perché Carter aveva una casa qui

Howard Carter nacque a Londra in una famiglia benestante. Nutrendo una profonda inclinazione per l’egittologia e dimostrando un grande talento e conoscenza, si trasferì in Egitto per partecipare a diversi progetti archeologici, prima per il Servizio delle Antichità Egizie (EAS) e poi per Lord Carnarvon.

Questo nobile britannico agì come mecenate di Carter e finanziò i suoi lavori, in particolare quelli che portarono alla scoperta della tomba di Tutankhamon nel 1922: la meglio conservata di tutta la Valle dei Re, per essere rimasta intatta per diversi millenni. In questo sito, inoltre, è stata creata una replica della stessa.

Questo clamoroso successo, che gli diede fama mondiale, fu in realtà il frutto di molti anni di lavoro in situ, per i quali ebbe bisogno di un alloggio perfettamente attrezzato. Data la scarsità di alloggi adeguati sulla riva occidentale di Luxor, Carter decise di costruirne uno da zero, con tutto il necessario per il suo lavoro.

Nella fase finale della sua vita, Carter tornò a Londra, dove morì, lasciando in eredità la sua casa al Metropolitan Museum of Art di New York, in segno di gratitudine per l’aiuto e il finanziamento che questa istituzione gli aveva fornito. Questa, a sua volta, fu donata all’Autorità Egizia per le Antichità, che la trasformò in un museo.

Cosa si può vedere nella casa museo di Howard Carter

La casa museo di Howard Carter è un luogo di enorme interesse per archeologi ed egittologi, poiché presenta l’ambiente autentico in cui questo pioniere inglese operò nei primi decenni del XX secolo.

Dal momento in cui si entra dalla porta, la visita è un viaggio indietro nel tempo di oltre un secolo. Dopo aver attraversato un piccolo vestibolo-ingresso, si accede a una piccola sala arredata con riproduzioni dei disegni e delle opere che Carter vendette nella Luxor del suo tempo per guadagnarsi da vivere quando non aveva il sostegno ufficiale o privato.

La cucina (dove lavoravano i membri del suo servizio) e la sala da pranzo aggiungono il tocco più umano e quotidiano della casa, mentre la camera degli ospiti ci racconta delle visite che era solito ricevere qui. La camera da letto di Carter ci mostra anche il suo lato più privato, con un letto coperto da una zanzariera e una borsa dell’acqua calda per le notti più fredde.

La sala della cupola funge da ampio spazio di distribuzione, dove sono esposti anche oggetti legati alla vita di Carter, che si dedicò personalmente alla progettazione della propria casa, anche se probabilmente si avvalse della consulenza del suo amico, l’architetto George Somers Clarke.

Ma per molti, lo studio è la parte più interessante della casa museo, con la sua scrivania, la biblioteca e l’arredamento da lavoro specializzato. Allo stesso modo, il suo studio fotografico rivela anche la sua passione e conoscenza per questa tecnica, che è stata fondamentale per documentare i suoi progetti e per divulgare il suo lavoro nella Valle dei Re.

Informazioni pratiche per la visita

Se hai intenzione di visitare la casa museo di Howard Carter a Luxor, ecco le informazioni di base:

  • Orario: da lunedì a domenica, dalle 8:00 alle 17:00, orario continuato
  • Prezzo: adulti 220 EGP, studenti 110 EGP. Inoltre, i cittadini arabi ed egiziani hanno un prezzo ridotto: 10 EGP per gli adulti e 5 EGP per gli studenti. Gratuito per i minori di 6 anni, i disabili e gli over 60

Ti consigliamo di confermare questi dati pratici, poiché potrebbero subire variazioni, ad esempio durante il Ramadan.

Messaggi correlati